giovedì 28 agosto 2008

Un agriturismo biologico nel Lazio: Valle del Marta a Tarquinia (Viterbo)


Questo articolo è stato pubblicato nella rubrica "Andiamo a" nel numero 3-2008 del periodico "Suolo e Salute" che si occupa di agricoltura biologica e certificazione agroalimentare.
La rubrica è dedicata agli agriturismi biologici e alle aziende bio che fanno vendita diretta.

Tarquinia, nella Maremma laziale, era uno dei centri principali della civiltà etrusca. Oltre a un'importante necropoli e alla zona delle saline, offre al turista un bellissimo litorale e un entroterra ricco di storie e tradizioni. In questa zona troviamo l'agriturismo biologico Valle del Marta, che prende il nome dall'omonima valle.

L'azienda agricola produce e trasforma ottimi prodotti. Ortaggi, frutta, erbe aromatiche e animali (maiali, pollame e conigli) sono utilizzati per il ristorante e per la trasformazione. Il vino e l'olio extravergine spremuto a freddo sono due fiori all'occhiello dell'azienda.
Presso i laboratori aziendali, utilizzando vecchie ricette, si producono liquori, grappe, marmellate, sott'olio, vini, spumanti, miele, biscotti, frutta sciroppata, olive sotto sale. Tutti i prodotti sono in vendita sul sito internet www.valledelmarta.com e nei punti vendita all'interno dell'agriturismo e nel porto di Civitavecchia.

La cucina dell'agriturismo offre un repertorio delle ricette maremmane, come l'acquacotta, antica zuppa povera della campagna, o lo stinco di maialino al forno, fatto secondo una ricetta dell'800. È previsto anche un menù senza glutine per i celiaci.

L'ospitalità offre agli agrituristi 13 camere indipendenti; c'è la possibilità di utilizzare una sala convegni, ottenuta dalla ristrutturazione di una vecchia galleria ferroviaria militare, e di organizzare matrimoni e altri eventi. Per arricchire l'offerta agrituristica è stato previsto uno spazio benessere, con trattamenti estetici e salutistici.

Oltre alla coltivazione biologica, l'attenzione per l'ambiente si applica anche con altri accorgimenti nell'agriturismo, come i limitatori di flusso idrico e la raccolta differenziata degli scarti del ristorante. È in programma anche l'installazione di pannelli solari.

Valle del Marta
Via Aurelia Vecchia km 93
01016 Tarquinia (VT)
Tel. 0766-855475 Fax 0766-848189
www.valledelmarta.it
info@valledelmarta.it

lunedì 25 agosto 2008

Il biologico in mostra nel Lazio

Il Lazio è una delle regioni dove il settore del biologico è in maggiore fermento. Merito delle aziende agricole bio che coprono ormai tutto il territorio regionale, con una prevalenza delle province di Roma e Viterbo; dei tanti consumatori di un mercato importante come quello della Capitale ma anche di un serie di iniziative promozionali che richiamano sempre molto pubblico.

Pensiamo alla Biofiera, che alla sua seconda edizione nell'autunno 2007 ha avuto un grandissimo successo di visitatori (300mila le presenze stimate); alla Biodomenica, che vede sempre Roma come una delle piazze principali, da Via dei Fori Imperiali a Campo de' Fiori; a PrimaveraBio, con un gran numero di aziende bio del Lazio che hanno aperto le porte a visitatori e curiosi.

Tra le iniziative più recenti, la Festa dell'Altreconomia, un'iniziativa itinerante partita a Roma nel dicembre scorso che si è spostata nella Tuscia a maggio e, successivamente, toccherà le altre province laziali. A Viterbo l'iniziativa ha avuto un buon successo (come abbiamo già raccontato), grazie alla presenza di una ventina di aziende biologiche della provincia, con parecchi bioagriturismi e alcune particolarità, come la creperia biologica di Calcata, che usa oltre ai prodotti bio creme e cioccolata del commercio equo e solidale, e alla prima esperienza di allevamento biologico del coniglio. Prossime tappe per la Festa dell'Altreconomia a settembre, a Frosinone e a Latina.

Sempre a maggio 2008 si è svolta anche la sesta edizione di “A Fogliano...ritornano le rose e festa in fattoria”, originale iniziativa che mette insieme cultura e agricoltura biologica, organizzata dal Parco Letterario Omero di Latina e dalla cooperativa biodinamica Agrilatina di Sabaudia, nello stupendo scenario del Parco nazionale del Circeo.

Ultima iniziativa da citare, la Ecofest di Roma che si è svolta a Villa Borghese dal 20 al 22 giugno 2008.

Un panorama molto ricco, come si vede, che vede Roma e il Lazio protagonisti del biologico in Italia.

giovedì 7 agosto 2008

Agricoltura biologica. Fa bene alla natura (ma non alla lingua italiana)

L'Unione Europea ha lanciato una nuova campagna informativa sui prodotti biologici, basata su un sito internet multilingue molto ricco e davvero ben fatto.
L'indirizzo del sito è www.organic-farming.europa.eu
Tante notizie, informazioni, spiegazioni, addirittura giochi.
Il sito contiene anche un'ampia sezione di materiale dedicato al marketing e alla promozione. Qui troviamo ad esempio un simpatico elenco di possibili slogan per promuovere il biologico.

Tutto bene, allora?
Non proprio. Aprendo nel sito una scheda informativa dedicata all'uva biologica ho scoperto questo testo, davvero ridicolo.

L’uva biologica cresce in vigne su suoli gestiti in armonia con la natura, che contengono ampi numeri di vermi di terra, scarafaggi e altri organismi. Le varietà d’uva scelte sono adattate
alle condizioni locali e quanto più resistenti possibili alle malattie. Da quest’uva biologica, le cantine locali producono vini ricchi e di alta qualità.


Ora, non si chiede un livello da Accademia della Crusca, anche se possiamo consigliare il dizionario De Mauro Paravia, disponibile gratis on line, se servisse. Vista però la dignità del nostro paese (fondatore del Mec, il Mercato comune europeo, che è stato il primo abbozzo di Europa unita) e delle lingue di tutti gli altri stati membri e visto anche quanto costa la macchina burocratica di Bruxelles, è giusto pretendere che le traduzioni dei testi siano fatte non bene, ma benissimo.

Speriamo che si ponga riparo al più presto, perché il servizio reso all'agricoltura biologica italiana è davvero negativo.

A proposito: un saluto ai cari, fedeli "vermi di terra". Quelli di mare, si sa, hanno una fidanzata in ogni porto.

martedì 5 agosto 2008

Festa regionale dell'Altraeconomia del Lazio: prossime tappe a Latina e Frosinone

Dopo le tappe di Roma e di Viterbo, la Festa regionale dell'Altra Economia sbarca a Latina (sabato 20 e domenica 21 settembre 2008) e a Frosinone (domenica 28 settembre 2008).
La manifestazione è promossa dall'Assessorato al Bilancio della regione Lazio e organizzata da Sviluppo Lazio.

A Latina la Festa si svolgerà a Villa Fogliano, nel Parco del Circeo
, che già a maggio scorso ha ospitato una manifestazione dedicata ai prodotti biologici e all'economia alternativa. Il pubblico potrà entrare il sabato dalle 10 alle 22 e la domenica dalle 10 alle 20. L'ingresso è gratuito.

A Frosinone la Festa dell'Altra Economia durerà un solo giorno, domenica 28 settembre 2008, e si svolgerà nello spazio della Villa Comunale dalle 10 alle 20; anche in questo caso l'ingresso è gratuito.

Sviluppo Lazio assegna per conto della Regione Lazio spazi espositivi a titolo gratuito, all'interno delle aree interessate dalla manifestazione, alle organizzazioni dell’altra economia che ne faranno richiesta, tra cui ci sono le aziende agricole e gli agriturismi biologici.

Il termine per spedire la domanda a Sviluppo Lazio è l'8 settembre 2008 (ore 12):
Sviluppo Lazio S.p.A.
Via Vincenzo Bellini n. 22
00198 Roma
.

Per informazioni
www.sviluppo.lazio.it/leggi.asp?lcat=12&lpag=13
Qui trovate bando, regolamento, domanda per l'assegnazione spazi e tutte le altre informazioni utili.
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