giovedì 4 settembre 2008

L'unione fa la scorta

Tra le formule di vendita diretta dei prodotti biologici si stanno facendo spazio i Gruppi di offerta multi-prodotto.

Ne parla un'inchiesta di Pier Francesco Lisi nel numero di luglio 2008 della rivista Origine.

Tra i vantaggi di questa formula per i consumatori, la facilità di reperire un paniere ampio di prodotti, il risparmio e anche il piacere di conoscere le varietà locali.

Nell'inchiesta parlano i gruppi BioExpress di Bolzano, Chiamabio del Piemonte, Officinae Bio e Arvalia del Lazio, MangioCarneBio della Prober dell'Emilia Romagna, Filiera Corta Picena della provincia di Ascoli.

Problema comune: organizzare al meglio la logistica e programmare le produzioni. Per il marketing, invece, la migliore pubblicità è il passaparola dei consumatori soddisfatti.

Anche le formule di vendita diventano più raffinate: c'è chi, come BioExpress, propone una cassetta di prodotti per i single e una specifica per gli uffici; Chiamabio, invece, punta sulle eccellenze dei concorsi come Biodivino e sulle antiche varietà piemontesi.

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