Domenica 28 ottobre, alle 18,45, il Vino Biologico è stato ospite di Eat Parade, la rubrica del TG2 Rai per chi vuole bere bene e mangiare sano.
Il servizio di Lucia Buffo è stato realizzato nell'azienda vitivinicola biologica Marco Carpineti di Cori (LT). A parlare di vini biologici il titolare dell'azienda, Marco Carpineti, e il giornalista Pier Francesco Lisi, responsabile del sito Il Vino Biologico (www.ilvinobiologico.it).
Guarda qui la puntata di Eat Parade con il servizio sul vino biologico.
In una prossima puntata (probabilmente domenica 2 dicembre) andrà in onda su Eat Parade un servizio sulla Filiera Corta Picena, l'esperienza di vendita diretta ai consumatori dei prodotti biologici delle aziende agricole della provincia di Ascoli Piceno.
lunedì 19 novembre 2007
Olanda e Danimarca, prodotti biologici a gonfie vele
Cresce il mercato del biologico nel Nord Europa.
In Olanda le vendite del primo semestre 2007 sono arrivate a 258 milioni di euro, con una crescita del 15% rispetto al 2006. Diminuisce invece la superficie agricola bio coltivata.
In Danimarca i dati del 2006 mostrano che il bio rappresenta il 5% di tutto il mercato alimentare. Le vendite sono arrivate a 454 milioni di euro (+18% rispetto al 2005).
In Olanda le vendite del primo semestre 2007 sono arrivate a 258 milioni di euro, con una crescita del 15% rispetto al 2006. Diminuisce invece la superficie agricola bio coltivata.
In Danimarca i dati del 2006 mostrano che il bio rappresenta il 5% di tutto il mercato alimentare. Le vendite sono arrivate a 454 milioni di euro (+18% rispetto al 2005).
Convegno in Toscana sulle piante ornamentali biologiche
Saranno presentati il 29 novembre prossimo a Pistoia i risultati del progetto di ricerca “Produzione biologica di piante ornamentali (Pro.Bi.Orn.)”, finanziato da Arsia Toscana e gestito dal Consorzio per l’Albero di Natale del Casentino. Il convegno si svolgerà presso il Cespevi di Pistoia.
Nei due anni di attività il progetto ha affrontato in maniera organica tutte le tematiche legate alla possibilità di coltivare secondo il metodo biologico anche piante e fiori ornamentali.
La richiesta di “fiori puliti” da parte dei mercati, infatti, è sempre in crescita mentre sono continui i cambiamenti legati ai nuovi indirizzi della politica comunitaria, come il divieto del bromuro di metile come disinfestante dei terreni, le revisioni dei fitofarmaci ammessi e le possibili restrizioni nell'uso della torba.
Informazioni e programma
Nei due anni di attività il progetto ha affrontato in maniera organica tutte le tematiche legate alla possibilità di coltivare secondo il metodo biologico anche piante e fiori ornamentali.
La richiesta di “fiori puliti” da parte dei mercati, infatti, è sempre in crescita mentre sono continui i cambiamenti legati ai nuovi indirizzi della politica comunitaria, come il divieto del bromuro di metile come disinfestante dei terreni, le revisioni dei fitofarmaci ammessi e le possibili restrizioni nell'uso della torba.
Informazioni e programma
Riparte il piano d'azione per il biologico
Il ministro delle politiche agricole, Paolo De Castro, ha annunciato la riattivazione del piano d'azione per l'agricoltura biologica, con l'emanazione del bando riguardante il sostegno all'interprofessione nel biologico e l'aggregazione telematica.
Per la realizzazione delle iniziative è disponibile uno stanziamento di 1,1 milioni di euro.
Con questo strumento il ministero vuole favorire l'incontro fra domanda e offerta di prodotti agricoli biologici non trasformati, migliorare l'integrazione fra i soggetti della filiera e contribuire ai costi sostenuti dagli operatori del settore per l'organizzazione delle forme di aggregazione commerciale.
I progetti possono essere presentati dalle associazioni a carattere interprofessionale, o loro aggregazioni; sono ammissibili ipotesi di partenariato da parte di amministrazioni pubbliche, soprattutto locali.
[fonte Aiol]
Per la realizzazione delle iniziative è disponibile uno stanziamento di 1,1 milioni di euro.
Con questo strumento il ministero vuole favorire l'incontro fra domanda e offerta di prodotti agricoli biologici non trasformati, migliorare l'integrazione fra i soggetti della filiera e contribuire ai costi sostenuti dagli operatori del settore per l'organizzazione delle forme di aggregazione commerciale.
I progetti possono essere presentati dalle associazioni a carattere interprofessionale, o loro aggregazioni; sono ammissibili ipotesi di partenariato da parte di amministrazioni pubbliche, soprattutto locali.
[fonte Aiol]
Iscriviti a:
Post (Atom)